Bachelite: |
resina sintetica stampata a caldo utilizzata per l’inserto ghiera dei primi esemplari del Rolex GMT-Master ref. 6542 |
Bark-finish: |
particolare finitura decorativa “a corteccia” utilizzata prevalentemente sui modelli Rolex classici realizzati in oro |
Batch: |
termine inglese per indicare un certo lotto di oggetti, nel caso specifico una fornitura militare, una particolare serie di orologi etc. |
Bicchierini: |
indici luminosi contornati da un anello realizzato prevalentemente in oro bianco, introdotti da Rolex attorno alla metà degli anni ‘80 |
Bombè: |
indica una particolare forma delle anse, con profilo bombato ed andamento a elica. Il termine dà origine al nickname Bombay |
Box&Papers: |
espressione che identifica gli orologi completi del corredo originale (scatola, garanzia, accessori…) |
Brevet, corona: |
corona di carica dal diametro di 8mm utilizzata sui primi Rolex Submariner impermeabili fino a 200m/660ft |
Broad arrow: |
simbolo convenzionale per indicare un oggetto di proprietà dell’esercito britannico |
Butterfly, rotore: |
massa oscillante dalla caratteristica forma “a farfalla”, utilizzata sui calibri Rolex 1030, 1530 e derivati fino al 1963 circa |
C.O.S.C.: |
acronimo di Controle Officiel Suisse des Chronomètres, l’ente svizzero preposto a rilasciare il certificato di cronometro a quegli orologi che rientrino in determinati standard di precisione ed accuratezza |
C.R.S.: |
acronimo di Charles Reneè Spielman, produttore dei fondelli per conto di Rolex (frequente nei Cosmograph Daytona a carica manuale) |
Campana anti-magnetica: |
contenitore in ferro dolce in cui è alloggiato il movimento per schermarlo dai campi magnetici, utilizzato sui Rolex Milgauss ref. 6541 e 1019 |
Carrure: |
termine francese che indica la sezione mediana della cassa di un orologio, priva cioè di lunetta e fondello |
Chevron: |
particolare quadrante diviso in settori, ognuno dei quali decorato con sottili linee oblique a creare un effetto tridimensionale |
Clasp: |
termine inglese che indica la scatoletta di chiusura del bracciale |
Concealed clasp: |
chiusura a scomparsa tipica del tracciale President: le lamine rimangono all’interno del bracciale, con una piccola corona Rolex sporgente per consentirne l’apertura |
Coroncione: |
appellativo dato dai collezionisti Rolex ai modelli Submariner con corona di carica Brevet 8mm (ref. 6200, 6538, 5510) |
Cupolone: |
appellativo dato dai collezionisti Rolex al vetro di forma bombata Tropic 39 montato sul Sea-Dweller ref. 1665 |
Cyclope: |
lente di ingrandimento applicata sul vetro dell’orologio in corrispondenza del datario per una migliore visualizzazione, introdotta nel ‘54. La data è ingrandita di circa 2 volte e mezzo rispetto alla dimensione reale |
Def-Stan: |
abbreviazione di Defence Standard, il protocollo che stabilisce e codifica le caratteristiche degli equipaggiamenti militari britannici. Proprio sulla base di queste indicazioni sono stati realizzati i Rolex Submariner militari |
Deployante: |
particolare chiusura a lamine pieghevoli, utilizzata prevalentemente in abbinamento al cinturino in cuoio |
Diver’s extension: |
prolunga del bracciale costituita da due lamine pieghevoli alloggiate nella scatoletta di chiusura, utile per indossare l’orologio sopra una muta subacquea. E' prerogativa dei Rolex Submariner e Sea-Dweller |
Dress: |
con questo termine si identificano le versioni con quadrante in stile classico dei modelli Rolex Explorer prodotti negli anni’50 |
Explorer face: |
quadrante con numeri arabi in corrispondenza delle ore 3, 6 e 9, applicati o in materiale luminoso, sullo stile dei Rolex Explorer |
F.A.P.: |
sigla di Fuerza Aerea del Perù. Durante gli anni '60 e '70 Rolex ha fornito alcuni orologi all'aviazione peruviana, riconoscibili dalle incisioni sul fondello e dal numero di matricola (o parte di esso) pantografato all'interno |
Fast beat: |
denominazione non ufficiale che identifica i calibri a 19.800 a/h, per distinguerli dai precedenti movimenti a 18.000 a/h. |
Fermo-macchina: |
funzione che comporta l’arresto della lancetta dei secondi estraendo la corona di carica, utile per sincronizzare due o più orologi |
Flip-lock: |
fermaglio di sicurezza impiegato sui bracciali Rolex, costituito da una linguetta in acciaio che va a bloccare la scatoletta di chiusura |
Flush-fit: |
fissaggi del bracciale introdotti nel ’54, caratterizzati dal profilo arrotondato per adattarsi perfettamente allo spazio tra le anse |
Fornitura, parti di: |
componenti realizzati dalla casa madre come ricambi successivamente all’uscita di produzione di un modello, differenti dagli originali di primo equipaggiamento |
Gilt: |
termine inglese che indica le scritte sul quadrante stampate con grafia dorata, utilizzate sui modelli Rolex professionali fino al 1967 circa |
Gioco-sfere: |
indica l’insieme delle lancette impiegate su un orologio |
Glossy: |
termine inglese che indica i quadranti con finitura nero lucido, utilizzati sui modelli professionali Rolex fino al 1967 circa |
Guillaume: |
bilanciere bimetallico in lega acciaio/nichel non soggetto a variazioni di temperatura, utilizzato prevalentemente per gare di cronometria |
Guillochet: |
vedi Honeycomb |
H.E.V.: |
acronimo di Helium Escape Valve, la valvola per l'espulsione del gas elio impiegata sui Rolex Sea-Dweller |
Honeycomb: |
particolare lavorazione tridimensionale del quadrante a formare piccole celle romboidali, in uso durante gli anni ‘50 |
Linen-textured: |
particolare finitura decorativa costituita da sottili linee incrociate, utilizzata prevalentemente sui Rolex classici realizzati in oro |
Lollypop: |
sfera dei secondi con dischetto luminoso sovradimensionato, impiegata su alcuni modelli Rolex professionali anni ‘50 |
Luminova: |
materiale luminoso privo di componenti radioattive utilizzato per gli indici a partire dal 1998/'99 |
M.O.D.: |
sigla di Ministry of Defence, ovvero il Ministero della difesa britannico. E' l'ente preposto a definire i parametri Def-Stan per gli equipaggiamenti militari, inclusi gli orologi da polso |
Mark: |
spesso abbreviato con la sigla Mk, indica una determinata serie di un dato modello. E' utilizzato quando una singola referenza (es. Rolex Explorer II ref. 1655) presenta leggere differenze a seconda dell'anno di produzione |
Matt: |
termine inglese che indica i quadranti con finitura nero opaco, utilizzati sui modelli professionali Rolex a partire dal 1967 circa |
Metropolitan: |
denominazione che contraddistingue alcuni particolari modelli Rolex, usata anche per identificare il quadrante a settori |
Microstella: |
sistema di regolazione del bilanciere brevettato da Rolex nel 1957, impiegato in sostituzione della regolazione a racchetta |
Minuteria aperta, quadrante: |
particolare tipo di quadrante con le tacche dei minuti non raccordate tra loro. E' sostanzialmente l'evoluzione dei precedenti quadranti con minuteria chiusa |
Minuteria chiusa, quadrante: |
particolare tipo di quadrante con le tacche dei minuti raccordate tra loro a formare un anello. Definita anche minuteria continua |
Moirè: |
vedi Linen-textured |
NATO strap: |
cinturino in stile militare realizzato in nylon o in tela impermeabile |
Oyster: |
letteralmente “ostrica”, identifica la particolare cassa impermeabile con fondello a vite, punto di forza Rolex fin dal 1926 |
Pallettoni: |
indici luminosi di forma circolare, solitamente realizzati in trizio |
Pepsi, ghiera: |
nickname dato dai collezionisti all'inserto ghiera rosso/blu del Rolex GMT-Master, che ricorda i colori della nota bevanda |
Pie-pan: |
letteralmente “teglia da torta”, indica i quadranti con bordo esterno svasato prodotti fino all’avvento dei movimenti con datario rapido |
Rail dial: |
particolare quadrante Rolex che presenta il certificato di cronometro disposto in maniera simmetrica rispetto all’asse verticale, creando una sorta di binario tra le scritte |
RB: |
sigla di Rolex Brevet, presente sotto il bilanciere dei calibri fast beat a 19.800 a/h |
Rolesor: |
termine ufficialmente registrato da Rolex nel 1933, che indica la combinazione di acciaio e oro |
Roulette, datario: |
con questo termine si identifica il datario utilizzato fino alla metà degli anni ’50 che alterna numeri rossi (pari) a quelli neri (dispari) |
ROW: |
sigla di Rolex Werke, posta sul ponte dei calibri cronografici di derivazone Valjoux ad indicare che il movimento è stato realizzato per Rolex |
Shaped: |
termine generico per indicare tutti quegli orologi con cassa di forma, ad esempio il Rolex Oysterquartz |
Superdomed: |
vedi Cupolone |
Tool Set: |
Kit incluso nel corredo del Rolex Sea-Dweller ref. 16660, comprendente un utensile per togliere le ansette a molla, due lamine di prolunga per il bracciale e una tabella con illustrati i tempi di decompressione |
Tridor: |
particolare bracciale Rolex realizzato accostando le tre tonalità di oro: bianco, giallo e rosa. E' disponibile a partire da fine anni '70 prevalentemente sul modello Day-Date |
Triplock, corona: |
corona di carica a vite con tripla guarnizione O-ring in gomma, introdotta da Rolex attorno al 1972 |
Trizio: |
materiale luminoso (simbolo T o 3H) utilizzato per gli indici a partire dagli anni ‘50, bandito nel ’98 a causa delle sue proprietà radioattive |
Tropicale: |
identifica un quadrante che ha assunto una tonalità marrone in seguito all’invecchiamento. Il termine è utilizzato anche per indicare alcuni modelli Rolex incamiciati in oro con fondello in acciaio |
Twinlock, corona: |
corona di carica a vite con doppia guarnizione O-ring in gomma, introdotta da Rolex attorno al 1950 |
Underline: |
trattino argentato presente su alcuni quadranti Rolex di metà anni ’60, probabilmente un riferimento per la corretta stampa delle scritte |