Casio ProTrek PRG-40-3V assegnato "A.M."

[Klaus]

Mi sono incaricato di riordinare il thread perchè si era andati fuori topic ed era un peccato.
Ancora una volta, infatti, il lavoro sinergico di ottimi forumisti ha prodotto un lavoro che rimarrà come punto di riferimento nel tempo, che piano piano si accrescerà e che deve rimanere qualcosa di diverso da una banale chat.

1) Il Casio ProTrek PRG-40-3V dell'AMI è stato al centro di accesi dibattiti.
A fronte di chi sosteneva, giustamente, che fosse un orologio di assegnazione ufficiale AMI c'erano alcuni scettici che sostenevano due cose:
a) si tratta di semplice... "gadget" dell'Aeronautica Militare
b) gli orologi assegnati sono cose di altri tempi.
Anche io spesso sono scettico, ma ora sappiamo che queste due affermazioni sono del tutto infondate e lontane dal vero.

2) questione foto provenienti da altri siti e fora.
Chi ha un minimo di dimestichezza di diritto informatico e conosce come funziona il web ormai sa che una volta che si sia immesso un file su Internet se ne perde nel modo più assoluto il controllo e lo si consegna all'eternità.
Se posto una foto sul web quella foto sarà duplicata e riprodotta in migliaia di computer e di server e ben difficilmente ne conserverò il dominio.
Ho, però, diritto all'eventuale sfruttamente economico e al riconoscimente della paternità dell'opera...
Nei fora non si parla di sfruttamento economico e dunque il danno che si provoca è del tutto inesistente.
I fora, quelli veri, non hanno scopi commerciali e sono una sorta di attività gratuita a al servizio reciproco di persone che, come noi, condividono i propri hobby.
Dunque se si vuole postare una foto o un testo proveniente da altro forum è consigliabile, per correttezza, chiedere comunque prima l'autorizzazione all'autore che l'ha postato per primo, ma in mancanza, difficilmente si potranno avere ripercussioni serie.
Anche perchè il web ha la spiacevole caratteristica di "staccare", nel tempo, la foto da contesto in cui è apparsa e dunque posso cercare su google immagini una foto e scaricarla senza sapere, in fondo, chi l'ha fatta, quando, perchè e in quale contesto, rendendomi impossibile la richiesta di autorizzazioni.
Questo è un caso di questi: la foto viene da google immagini... vattelappesca chi l'ha pubblicata anni fa...
Spero solo che voglia concederci il permesso di tenerla, nel caso si riuscuisse a risalire e a dimostrare chi ne è il primo autore...
Il web, dunque, si appropria di ciò che versiamo dentro: una volta uploadato un file, lo abbiamo donato per sempre, di fatto e, spesso, anche di diritto.
Non sono un esperto di diritto industriale, ma si sa che il web ha cambiato molto il mondo del dritto di autore e di privativa commerciale, verso direzioni che ancora sono incerte e da esplorare...
Frequentare altri fora si può e si deve: io trovo molto istruttivo e anche molto divertente leggere certi scritti: in certi fora c'è anche l'angolo dei barzellettieri!

Infine, last but not least, Dare Devil aveva già detto in passato e lo ha ribadito in questa sede, che non aveva visto l'orologio in questione al polso di piloti, ma di altro personale dell'AMI: di altri avieri.
Essendo amico di alcuni di essi, ancora in servizio, voglio proprio fare quattro domande in giro... chissà che non si sappia qualcosa di nuovo e di diverso.
Dopodomani sono ospite in una base militare, la più grande d'Italia e terrò gli occhi aperti.

Abbiamo ottimi elementi nella squadra, che sta crescendo di livello e di numero.
Sono, però, ancora molti gli amici forumisti che, per mille ragioni, tengono ancora mille notizie e mille orologi interessanti nel cassetto: ben vengano gli esperti o meno esperti che, con buona volontà e generosità, condividono con noi il loro tempo, il loro sapere e le loro scoperte.

Colgo l'occasione per invitare tutti a far parte attiva della nostra famiglia: non occorrono interventi da tesi di laurea o da premio Nobel, tastiere magiche, orologi da milioni di dollari, foto d'arte o chissà cos'altro: anche una semplice domanda può aprire mille strade a vantaggio di tutti.

[Klaus]

Questi orologi, udite udite, sono stati acquistati ufficialmente dall'AMI, a seguito di bando: non c'è più alcun dubbio!
Altro che gadget: se l'acquisto avesse infatti avuto solo finalità promozionali, le caratteristiche tecniche del capitolato sarebbero state meno 'spinte', credo.

Ogni acquisto da parte di una pubblica amministrazione, per obbligo di legge (all'epoca dei fatti era vigente la Legge Merloni, oggi vige un D.lvo di origine comunitaria), deve essere ovviamente effettuato sempre e comunque all'esito di una procedura di evidenza pubblica, ovvero, più semplicemente, mediante gara selettiva.
Ovviamente queste gare sono pubbliche e devono lasciare traccia, a meno che non abbiano ad oggetto armamenti e materiali speciali.
E non è il nostro caso: dunque, come previsto dalla legge, rimangono tracce ufficiali e pubbliche della gara, iul cui bando era stato pubblicato anche sul sito internet della difesa.

Fu dunque pubblicato questo testo:

Questa Direzione Generale ha in programma l'acquisizione, tramite Procedura Ristretta - Licitazione Privata da espletare ai sensi del Decreto Legislativo 24 luglio 1992 n° 358 come modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 20 ottobre 1998 n° 402 di:

N° 1.350 Orologi Digitali, rispondenti ai seguenti requisiti:

- Antiurto ;

- Retroilluminazione elettroluminescente;

- Resistente a basse temperature :almeno -10°C;

- Cronometro 1/100 sec;

- Bussola digitale: 16 direzioni, capacità misurazione da 0° a 359°, U. di lettura 1°;

- Altimetro: almeno 7000 m., U. di lettura 5 m.;

- Barometro: da 260 a 1100 mb, U.di lettura 1 mb.;

- Termometro: almeno da -10°C a +60°C., U.di lettura 0,1°C.;

- Suoneria giornaliera;

- Impermeabile: almeno fino a 100 metri;

- Formato 12/24 ore;

- Indicazione batteria esaurita;

- Cronometraggio standard: ora, minuti, secondi,pm,mese,data, giorno;

- Durata approssimativa delle batterie: almeno 15 mesi;

- Cinturino e cassa a bassa visibilità in resina colore nero o brunito.

Ciascun orologio dovrà essere corredato di libretto di istruzioni in lingua italiana e dovrà contenere la raffigurazione, incisa sul cinturino e sul passante, del logo ufficiale dell'Aeronautica Militare.

Informazioni possono essere richieste a ARMAEREO - 3° Reparto 11a Divisione - Viale dell'Università 4 - 00185 ROMA - Tel. 0649865024 (ore 09.30- 11.30) a cui dovranno pervenire, entro il 30.03.2004 le eventuali richieste di partecipazione, redatte in carta legale per le Società aventi sede nel territorio Italiano, corredate dalla documentazione prevista negli articoli 11, 13 Comma 1 lettera a), c) e 14 Comma 1 lettera a), c), d)(limitatamente a schede tecniche, descrizioni, disegni e fotografie) ed e), del sopra citato Decreto Legislativo. Per le ditte distributrici, le medesime dovranno dimostrare, con idonea documentazione, l'autorizzazione della casa madre a distribuire il materiale in approvvigionamento.
IL DIRETTORE GENERALE

Era il 2004.
Mi sarebbe piaciuto conoscere gli altri orologi e ditte partecipanti alla gara e come vennero selezionati i Casio, ma dubito che una domanda di accesso agli atti sarebbe accolta solo per motivi di curiosità...

[DareDevil]

Bel topic. Se ne era parlato in altri forum stranieri e italiani, confermo di averlo visto di sfuggita anche io al polso di un Aviere A.M.I. in uno dei miei accessi come "spotter" a basi Militari..
Belle foto tangibili, ora parte la "caccia"..

[Klaus]

Dubito che se ne vedranno molti in vendita...

[DareDevil]

Dubito che se ne vedranno molti in vendita...

Anche io... ma non si sa mai... anche il Cofusco l'ho trovato sotto altre "spoglie"...